Brescia Marathon

Parto la mattina per essere a Brescia alle 08.20 in compagnia di Pasquale Donnarumma . E’ tutto pronto perché venerdì ho chiamato per il mio arrivo e mi hanno nuovamente offerto l’iscrizione. Ora si parte , io con il numero 19 mi trovo in prima linea cosi per i km non rischio infortuni ai piedi nudi. Qualcuno cade in mezzo la folla e forse viene anche calpestato. Il mio obbiettivo e mantenere per la prima volta un’andatura costante che riesco grazie ad avere incontrato un ragazzo Foggiano ma che vive a Brescia di nome Luciano. Lui come me vuole chiuderla nelle 4 ore cosi ci facciamo compagnia oltre che aiutarci a vicenda moralmente .La gara inizia nel vivo quando ad emozionarmi è una giovane ragazza (di nome Karima) che da dietro batte sulle mie spalle per elogiarmi. Per fortuna non piove anche se le previsioni ne parlavano da giorni, la temperatura è quella giusta , poi l’asfalto e di mio gradimento quindi in parte mi solleva dai grandi dolori. Il pubblico oggi non è presente forse scoraggiati dal tempo, ma tanta è la gente che corre visto che la partenza era in concomitanza con la mezza e la 10 km. Oggi chi corre più che mai è stupita nel vedermi correre a piedi nudi,comunque concludo in 3 ore 55 minuti 34 secondi mano nella mano con il mio nuovo amino Luciano che abbiamo condiviso le sofferenze di questa maratona fianco a fianco, comunicandomi che gli sono stato di molto aiuto( per lui era la prima maratona), ma la cosa era reciproca . All’arrivo una cosa insolita e stata non vedere molta gente cogliendomi impreparato perché volevo che loro stessi mi applaudissero,incitassero e rispondessero ad ogni mio urlo. Poi una lunga intervista con un giornalista e tv locale, mentre andando a ritirare il mio zaino al deposito borse, incontro delle donne che facendomi domande e commenti idioti riescirono a innervosirmi, ma con tutta la serenità mi allontano eludendo la conversazione. Ora sempre più sto pensando alla 100 km del 3 aprile a Seregno dove se continuo la preparazione in questo modo dovrei fare molto bene. Adesso scusate ma dopo 4 ore di corsa devo mangiare al pasta party e non mi sembra il caso di parlare con la bocca piena, anche se qui le persone sono molte che mi domandano tante cose.