Via Francigena, Vercelli Half Marathon

Eccomi a Vercelli, ottimo il parcheggio adiacente alla partenza e al villaggio maratona (veramente tutto comodo). Cerco subito gli organizzatori per ringraziarli personalmente per quello che hanno fatto per me trattandomi come un professionista. Ma ecco tutti alla partenza dove il primo sparo serve per il minuto di silenzio mentre il secondo sarebbe il termine solo che per errore molti credono che sia ora di partire ed ecco la falsa partenza facendoci tornare al posto di inizio. Sono un paio di gare dove percorrendo qualche km iniziale per poter capire che andatura mantenere. Oggi incontro molti stimoli tra cui i ragazzi della pace maker dell’ora e mezza sia Isabella che credo di potergli stare accanto, anche se da impressione che lei stia meglio. Il percorso è pianeggiante, infatti, tengo un’andatura che non era nelle mie previsioni, così comunico a Isabella di non tener fiducia in me perché andando molto veloce prevedo un crollo. Ai primi 2 ristori la grandissima generosità di questa ragazza avendo preso i rifornimenti e vedendo che non ne faccio uso mi chiede se volessi le sue bevande. Arrivando verso metà gara conduco ancora l’andatura del gruppetto dell’ora e mezza dove alterniamo la testa del gruppo, quando incomincia un tratto di asfalto pieno di pietrine ché evidentemente e stata fatta manutenzione per coprire le buche, ma per me che corro a piedi nudi penalizza. Iniziando i 3 quarti di gara superiamo i 2 cavalcavia e io stupito continuo a tenere il passo dei miei 2 obbiettivi che come dicevo prima sono Isabella e il gruppetto dell’ora e mezza. Negli ultimi 2 km devo aumentare il passo e recuperare circa 20 metri che fortunatamente aiutato con le belle parole che riesce a comunicare il ragazzo dei palloncini offre inconsciamente la carica emotiva per arrivare al traguardo insieme a Isabella con il tempo di 1 ora 28 minuti e 58 secondi, lei arriva 4^assoluta delle donne e io 74^. Ora tutti al ristoro finale dove incontro l’organizzatore che mi comunica di aspettare la premiazione per offrirmi un riconoscimento (certi episodi mi ripagano sempre di tutti gli sforzi).Poi quel ragazzo che mi dice:"Ci dobbiamo inchinare tutti ai tuoi piedi",sotto forma di ammirazione per la mia impresa a piedi nudi; nel frattempo conosco una persona fantastica di 34 anni che ebbe un incidente in moto e correva la sua prima mezza maratona con le braccia “flosce” prive di movimento e sorrette da una protezione dietro la schiena ultimando la gara al di sotto delle 2 ore ( spero di averlo raccontato bene senza offenderlo nel caso lui lo leggesse). E’ stata una gara fantastica e ben organizzata con molti premi per tutti e nonostante la pioggia siamo stati sotto il tendone sempre bagnarci.