Turin Marathon

tantissimi sono questa volta gli episodi da raccontare,infatti sabato il giorno prima della gara ritiro il pettorale e incontro tanta gente che mi riconosce come le organizzatrici della maratona di Fermo nel Piceno (Marche). Ecco la domenica tutto è pronto per fortuna il numero 56 mi da la possibilità di partire con i top runner in prima fila, ma ecco lo sparo si parte e subito al primo km devo fermarmi con il rischio di ritirarmi ma fortuna che riesco a togliere il vetro conficcato sotto la suola del piede destro(rischi che si corrono a piedi nudi). Al 6^ km Gian Luca Territo mi supera Al 8^ km circa incontro Paolo Falcone amico di Carignano dei vigili del fuoco, mentre arrivato all’ 11^ km incontro un uomo biondo altissimo che mi supera e gli domando: “we are you from?” e lui: “ Russia”…. Al 12^ km incontro i miei zii di Candiolo Anna e Salvatore che sono venuti a sostenere mia cugina Mimma, tra il pubblico ci sono gli organizzatori della mezza di Vigone, poi incontro la mia amica del country Francesca Sampò volontaria della croce rossa italiana. Arrivato verso il 28^ Paolo detto il Basettone mi supera come Gian Carlo Racca di Lombriasco entrambi miei amici. Ma ecco che al 39 ^ km mi fermo per una piccolissima crisi, mi siedo sul cordolo del marciapiede quando uno spettatore mi dice “ non fermarti,cammina” e subito mi rialzo e invece riprendo a correre… tutti questi episodi mi danno la carica e il modo di correre nelle condizioni più estreme come anche tutti gli spettatori che mi applaudano,battono un cinque, i bambini che sono i primi a notarmi a piedi nudi. Congratulazioni anche ai tantissimi batteristi (anche giovanissimi) ci hanno accompagnato a suon di musica. Perfetta l’organizzazione della gara che sono riusciti ad avere un sacco di iscritti e tanta gente che ci guardava. Comunque riesco a concludere in 3 ore 21 minuti